domenica 22 marzo 2009

Lezione 18/03_Bis

Tornando al post precedente, ci eravamo fermati ad un gruppo di giovani pittori, che vedevano il mondo cambiare velocemente. Era il 1816 e per la prima volta il cloruro d'argento riusciva a catturare su una lastra la luce. Da lì a breve sarebbe cambiato tutto, lo sguardo, compreso quello dei pittori, diventava critico ed interpretativo.


Il punto d'incontro diventa Cezanne, il quale si pone come intermediatore tra le tecniche dinamiche e discontinue degli impressionisti e la rappresentazione di nuove volumetrie, o meglio delle ritrovate volumetrie. E lo fa attuando un processo analitico di sommatoria delle parti


venerdì 20 marzo 2009

Lezione del 18/03

L'Art Nouveau, segna un nuovo inizio, è artigianato raffinatissimo, lontano dalla standardizzazione e dall'industrializzazione pur utilizzando vetro e ferro, materiali tipici di questo periodo. Quello che è però ancora più importante è il fatto che è uno stile unico, finalmente internazionale, ed anche se non rappresenta una vera e propria risposta alla rivoluzione industriale è comunque una forte innovazione.


Tra il finire dell'800 e i primi del '900 molte invenzioni non hanno cambiato solamente il modo di vivere, ma anche quello di "vedere" e concepire l'arte e il mondo che stava cambiando. L'avvento della luce elettrica e della fotografia cambiano l'approccio alla realtà che diventa mobile, dinamica, frammentaria.

giovedì 19 marzo 2009

Il Concept_L'ABITO CHE FA IL MONACO

Leggendo "La Via dei Simboli" mi sono accorta di come l'epoca informatica e di conseguenza l'Architettura si basi sempre di più su messaggi metaforici, non diretti, su SIMBOLI. Se penso a questa parola, però, non sono solamente le grandi architetture che catturano l'animo a venirmi in mente, ma soprattutto i piccoli, quelli di uso quotidiano, quelli che passano quasi inosservati, quelli che "dovrebbero" vivere per funzionare. Mentre quello che realmente fanno è lanciare messaggi, essere dei simboli, e lo fanno in primo luogo con forme di marketing....

Spot Telecom 2004_utilizzata l'immagine e le parole di Gandhi

...e poi attraverso il packaging...



Ed è inutile continuare ad asserire che l'abito non fa il monaco, in fondo potrebbe essere ancora vero, ma a noi non interessa più. Ormai viviamo nella FIDUCIA, nel fidarsi di un primo sguardo, di quella comunicazione veloce, si vive fidandosi che quello che c'è nel pacco sia veramente quello che volevamo e come lo volevamo. Nella speranza che quei biscotti siano veramente buoni come sono rappresentati o meglio ancora buoni come il sapore di famiglia perfetta che portano con sè.



Ed è questo su cui vorrei lavorare, sulle tante volte che mi soffermo per più di un secondo a leggere dietro il primo sguardo, sul packaging, non più semplice imballaggio funzionale ma vero e proprio progetto di comunicazione...

martedì 17 marzo 2009

Lezione del 16/03

stazione di Milano, inaugurata nel 1931


A seguito della Rivoluzione Industriale la figura dell'Architetetto si scinde da quella del costruttore, l'Architettura diventa finalmente indipendente. Tuttavia non tutti sono in accordo con la logica industriale, c'è anche chi, come Morris e il movimento delle Arts and Crafts, rimane legato ad una logica medievale e protofunzionalista. Solo nell'800, quando dalla colonie si importano nuovi stili c'è una forma di rimascita. L'ECLETTISMO DELLO STILE prende forma, anzi forme, e tutto si coagula in un edificio simbolo, la stazione.
L'evoluzione del Simbolo: Zaha Hadid stazione per l' alta velocità, Afragola (napoli)

venerdì 13 marzo 2009

Lezione 11/03

STORIA DELL'UMANITà IN TRE EPOCHE_Toeffler
  1. FASE AGRICOLA: il bene fondamentale è la terra, il suo possesso e il suo utilizzo. Quest'epoca finisce circa nel '700
  2. FASE MANIFATTURIERA O INDUSTRIALE: il bene fondamentale è il possesso e l'uso delle macchine industriali
  3. FASE INFORMATIVA: il valore fondamentale è l'informazione, il bene informativo non è esclusivamente bene informatico ma attraversa la produzione di tutti i beni. Un piccolo esempio:

1916_Ford T: "di qualsiasi colore purchè sia nera"

2008_Smart "griffata" Hello Kitty: l'informazione diventa prodotto e il prodotto diventa informazione stessa.
L'estetica della macchina è estetica del suo funzionamento, non esiste perchè funziona ma perchè informa. Allo stesso modo anche l'Architettura si è evoluta, ora non esiste più solamente per funzionare ma anche per INFORMARE, COMUNICARE, APPARTENERE.

Niente x Scontato
Mi capita spesso di osservare i fenomeni,e di meravigliarmi
Cose che avvengono intorno a me, e di meravigliarmi
Penso che niente sia assodato, c' da chiedersi i perchè
E quando è possibile trovare le risposte...
Bluvertigo

giovedì 12 marzo 2009

Lezione del 9/03

Nella fantascienza degli anni '60 e '70 si era immaginato un pò di tutto, dalle invasioni degli alieni a macchine parlanti che ci avrebbero semplificato la vita, ma nessuno avrebbe potuto immaginare un sistema come il World Wide Web. Tra il '95 e il '96 arriva un sistema paritario, difficilmente bloccabile, che si diffonde rapidamente e capillarmente.
Ed ora? ora non è pensabile un mondo senza, ci sentiremmo spaesati, privi di conoscenza, privi di contatti sociali e culturali.

http://www.thechurchofgoogle.org/Scripture/Proof_Google_Is_God.html

Nel 2001 arriva un nuovo Dio, Google, un sistema paraintelligente, che tutto sa e tutto può, e soprattutto che ha la possibilità di arrivare ovunque.
Google perdona, Dio no

Il concetto di Informazione: è una massa fluida che deve ancora prendere forma, è l'applicazione di un accettazione convenzionata ad un dato...ma in informatica? non possiamo dire lo stesso, perchè in questo ambito tutto è informazione, tutto è creazione di modelli.